Omaggio a Chet Baker al Borgoclub |
OMAGGIO A CHET BAKER BORGOCLUB Via Vernazza 7/9 R. - Genova (San Martino) Sabato 19 marzo 2011 ore 21:30 Riccardo Zegna (piano), Fulvio Chiara (tromba), Simone Monnanni (contrabbasso) e Franco Mondini ex batterista di Chet Baker
Un talento musicale intuitivo, uno stile affascinante, un look da bello e maledetto che non mancò di sedurre il grande pubblico, una canzone - My funny Valentine - che gli restò incollata addosso fino all’ultimo: questi alcuni degli elementi della “leggenda” Chet Baker che con la sua tromba dominò la scena del jazz negli anni '50, lavorando a stretto contatto con musicisti del calibro di Charlie Parker e Stan Kenton. Sabato 19 marzo alle ore 21 al Borgoclub di Genova (Via Vernazza 7/9 R) Riccardo Zegna (piano), Fulvio Chiara (tromba), Simone Monnanni (contrabbasso)e Franco Mondini ex batterista di Chet Baker dal 1959 e che ritroverà spesso nel corso della sua carriera fino alla misteriosa e drammatica morte di Baker avvenuta nel 1988. Franco Mondini è nato a Torino. Negli anni ’50 e ’60 è stato uno dei batteristi italiani più apprezzati, suonando, fra l’altro, con Jacques Pelzer, René Thomas, Bobby Jaspar e Chet Baker, di cui è stato un grande amico. Nel 1970 ha interrotto la carriera ed è entrato alla «Stampa», dalle cui colonne ha continuato a seguire l’amato mondo del jazz. Nel 1956, a Parigi, Mondini perfeziona la tecnica batteristica con Kenny Clarke, col quale approfondirà gli studi nel 1968. Nel 1957/58 è nel gruppo di Nunzio rotondo, mentre dal 1959 al 1961 suona con Enrico Rava. Più avanti è con Amadeo Tommasi, Franco Ambrosetti, gato Barbieri (1963-1964). Nel 1959 inizia a suonare con Chet Baker, che ritroverà spesso nel corso della sua carriera, e nel 1960 con Jacques Pelzer, assieme a René Thomas, forse i suoi partner più fedeli. Ha inciso con Phil Woods (1960), e ha suonato con Rava, Franco D’Andrea, Don Byas, Joe Albany, Benny Bailey, Pepper Adams, Mal Waldron, Hank Mobley, Tete Montoliu e decine di altri importanti solisti. Ha scritto un metodo per batteria e, negli ultimi anni, ha pubblicato due opere letterarie, “Sulla strada con Chet Baker e tutti gli altri” e “Fuck Fiction”, molto ben accolte da critica e pubblico, in cui racconta le sue esperienze jazzistiche e (nel caso del secondo titolo) le intreccia con realtà e fantasia. Mondini è stato uno strumentista di pregio, che si ispirava apertamente allo stile e al feeling dei grandi batteristi afroamericani; per questo motivo, ma anche per la sua adattabilità, era uno dei più richiesti dai solisti europei e statunitensi di passaggio. Fondamentali, nella maturazione del suo stile, anche le numerose esperienze e le tournée all’estero. Al pianoforte uno straordinario musicista jazz fra i più grandi della scena nazionale ed internazionale, Riccardo Zegna, odia il divismo e vive appartato a Savona lontano dai clamori della pubblicità e del presenzialismo. Anche compositore sempre alla ricerca di impasti sonori inediti, ha collaborato dal 1976 in poi con numerosi solisti internazionali quali Buddy Tate, Harry "Sweet" Edison, Eddie "Lckjaw" Davis, Lee Konitz, Bob Berg, Gore Coleman, Joe Chambers, Kenny Wheeler, David Liebman, James Moody, Paul Jeffrey, Paul Motion , Pepper Adams etc. A tenere la parte che fu di Chet Baker, il trombettista Fulvio Chiara. Vincitore nel 1992, sia come miglior solista che come gruppo nel quintetto di Diego Barotti, due premi del concorso “Grand prix du jazz” di Aosta indetto dall AMJ (Associazione Musicisti Jazz) per giovani talenti emergenti. Particolarmente significativo è il premio come miglior solista, consegnatogli da Winton Marsalis, che gli permette di partecipare al festival di Umbria Jazz dello stesso anno. Nel 1994 vince come prima tromba il concorso indetto dalla Cee che si poneva come scopo la creazione di un’orchestra di soli borsisti e partecipa all’orchestra di Formazione Professionale del Paese degli Specchi di Bologna, trovandosi a collaborare con artisti di fama internazionale quali: Kenny Wheeler, Ray Warleigh, George Russel, Mike Gibbs, Bruno Tommaso. Intensa attualmente la sua attività come turnista, anche per la RAI. Dal 1997 è docente presso la scuola Civica di Torino, dal 2007 presso l’Istituto Musicale Citta’ di Rivoli e dal 2006 collabora sia come compositore che come tutor presso laScuola Sperimentale di Cinematografia di Roma (dipartimento animazione). Simone Monnanni è considerato uno dei contrabbassisti più ricercati e vanta un’intensa attività concertistica. Simone trova modo di alzare la testa, quando il contesto dei brani in programma gli consente esibirsi come solista, prima di ritirarsi nuovamente nella penombra in una devota efficace funzione di accompagnamento. C’è in lui un’ansia esplosiva e parzialmente inesplosa, come se la musica gli venisse dettata da una forza esterna, da una vocazione.
BORGOCLUB CIRCOLO CULTURALE PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ ARTISTICHE, MUSICALI E DEL TEMPO LIBERO GENOVA - Via Vernazza 7/9 R. (San Martino) – e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. web: www.borgoclub.com
Ingresso € 15 Riservato ai Soci con Tessera Fitel Prenotazioni: 010.3760090 – 338.6088804
Ufficio stampa: Top1 Communication e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
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